Possedere un’adeguata conoscenza delle emozioni in età infantile e adolescenziale permette di riconoscere ed esprimere i propri sentimenti e stati d’animo in modo adeguato e funzionale.
Per alcuni bambini e adolescenti tale competenza necessita di supporto, in quanto può risultare difficile il riconoscimento e la gestione autonoma degli stati emotivi.
Il bambino/ragazzo che vive un disagio spesso lo manifesta nelle attività di vita quotidiana nelle quali è inserito (scuola, sport, relazioni con i pari, relazioni con i genitori), mostrando comportamenti di difficile gestione derivati da una difficoltà nel regolare le proprie emozioni (es. crisi di pianto, rabbia dirompente, paure incontrollabili, somatizzazioni etc..).
È frequente che anche il genitore stesso si trovi in difficoltà nella gestione di tali aspetti e possa sperimentare a sua volta emozioni negative (rabbia, frustrazione, tristezza, ansia, senso di colpa, inadeguatezza), incrementando ulteriormente le difficoltà relazionali e di gestione del proprio bambino/ragazzo.
ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA: CHE COS’È?
Il percorso di valutazione e alfabetizzazione emotiva per il bambino/ragazzo e i suoi famigliari è finalizzato ad individuare e promuovere strategie cognitive, emotive e comportamentali adeguate per far fronte ai comportamenti disfunzionali evitando escalation emotive controproducenti.
L’intervento psicologico, di natura psicoeducativa, è finalizzato alla comprensione del problema specifico. Il professionista psicologo utilizza la metodologia REBT (Terapia Razionale Emotiva Comportamentale), metodo certificato per la formazione e il trattamento delle difficoltà connesse al disagio emotivo, psicologico e comportamentale.
A CHI SI RIVOLGE L’INTERVENTO?
- Ai genitori che riscontrano un comportamento o un atteggiamento problematico o di dubbia interpretazione nel proprio figlio. Il lavoro con la famiglia è parte integrante del percorso. L’adulto viene guidato a comprendere e ragionare sulle strategie e tecniche da attuare con il bambino/ragazzo nelle situazioni di vita quotidiana, al fine di ridurre i comportamenti problematici e dirompenti, le difficoltà nell’espressione delle emozioni ed evitamento delle situazioni temute. Il genitore avrà inoltre la possibilità di trovare, nel colloquio con lo psicologo, uno spazio di comprensione dei propri stati emotivi, al fine di ridurre senso di inadeguatezza, senso di colpa, rabbia, frustrazione, ansia, tristezza.
- A bambini/ragazzi che hanno difficoltà ad esprimere i propri stati emotivi e i loro bisogni in modo adeguato, manifestando problematiche emotive e comportamentali di vario genere. L’alfabetizzazione emotiva è finalizzata al riconoscimento delle emozioni e all’insegnamento di abilità di espressione degli stati emotivi negativi, quali ansia, tristezza, paura e rabbia, al fine di migliorare i comportamenti negli ambienti di vita quotidiana. Il bambino/ragazzo viene guidato attraverso il lavoro terapeutico a comprendere la relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.