Elaborazione del lutto
La perdita di una persona cara può essere considerata uno degli eventi maggiormente dolorosi nella vita di una persona. Tale perdita può essere motivo di grande destabilizzazione psicologica e disagio emotivo in quanto lo stato di sofferenza che ne deriva sembra invadere la persona nella sua totalità.
Il vuoto creato dall’assenza porta la persona a sentirsi destabilizzata in una spirale di dolore che sembra non aver fine.
Durante le prime fasi della perdita il dolore, inevitabile, entra con tutta la sua brutalità a far parte della vita della persona che rimane. Lo stato di shock e la sofferenza sono passaggi inevitabili, successivamente ai quali vi può essere una fase di reazione ed elaborazione di quanto accaduto. Tutto ciò in un processo graduale e rispettoso della sofferenza della persona. Tale passaggio può non essere semplice e spontaneo, in quanto la persona può avere la percezione di non farcela.
A fronte di ciò, può rivelarsi utile un percorso psicologico mirato, affinché la persona possa imparare a tollerare una nuova condizione di vita che percepisce di non aver scelto, bensì subito senza possibilità di appello.
Tale percorso può essere utile a fornire un contenimento emotivo e una rielaborazione di quanto accaduto, al fine di individuare strategie utili per stare e sostare in questa nuova condizione di vita.
Se la condizione di lutto non viene elaborata può cristallizzarsi una condizione definita di lutto patologico, che si protrae per periodi di tempo molto lunghi creando ripercussioni negative sul versante ansioso e depressivo, anche in modo grave.
L’approccio terapeutico cognitivo comportamentale
Il percorso terapeutico rivolto alla persona è di tipo cognitivo comportamentale. La terapia cognitivo comportamentale ha una consolidata valenza scientifica e presenta risultati di efficacia nel trattamento di molteplici problematiche che riguardano la persona in tutte le fasi del ciclo di vita (fanciullezza, età adulta, anzianità). È una terapia concreta, pratica e strutturata che mira a lavorare su tre livelli: pensieri-emozioni-comportamenti. Nel lavoro terapeutico ci si avvale di procedure specifiche, mirate alla modifica e alla ristrutturazione dei pensieri che causano sofferenza e disagio, al contenimento e alla gestione delle emozioni e all’individuazione di comportamenti maggiormente utili e funzionali nella vita della persona.
Lo psicoterapeuta
Lo Psicoterapeuta è un professionista della salute con laurea magistrale in Psicologia o Medicina che ha conseguito una formazione specifica (teorica e pratica) di durata quadriennale, presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. Il professionista è iscritto ad un Ordine Professionale. Attraverso il suo lavoro e l’impiego di tecniche scientificamente validate aiuta la persona a ristabilire uno stato di benessere emotivo, psicologico e comportamentale in molteplici aree della sua vita. Il lavoro è orientato a far sì che la persona sia parte attiva nel processo di cambiamento e nel raggiungimento del suo stato di benessere. Il professionista nel suo operato segue rigorosamente le norme del Codice Deontologico.
Dott.ssa Laura Guidotti, Psicologa e Psicoterapeuta