Attacco di panico
È una forma molto acuta ed intensa di ansia che in genere si sviluppa in un breve arco temporale di circa 10 minuti. Durante l’attacco di panico la persona sperimenta intenso terrore e un’ansia travolgente che porta ad avere l’impulso di scappare o chiedere aiuto.
L’attacco di panico può manifestarsi quando la persona si sente molto agitata e in ansia; tuttavia esso si può manifestare anche in situazioni di apparente tranquillità.
Sono proprio le caratteristiche del panico, ovvero intensità e imprevedibilità a far sì che la persona tenda a sviluppare la paura di poter avere nuovamente un attacco di panico.
Durante l’attacco di panico la persona, oltre a sperimentare uno stato di intensa agitazione, può manifestare alcuni dei seguenti sintomi:
- Palpitazioni, tachicardia
- Sudorazione eccessiva
- Tremori
- Mancanza d’aria (fame d’aria) o senso di soffocamento
- Dolori e fastidi al petto o all’addome
- Nausea
- Brividi
- Formicolio o intorpidimento di alcune parti del corpo
- Paura di impazzire
- Paura di morire
La presenza di attacchi di panico ricorrenti può far sì che si sviluppi un disturbo di panico.
A fronte di tali difficoltà è utile rivolgersi ad un professionista, al fine di elaborare e superare tale difficoltà, la quale crea ripercussioni importanti nella vita della persona stessa.
Attraverso l’approccio cognitivo-comportamentale la persona imparerà a gestire stati anticipatori di ansia intensa e al contempo verranno condivise strategie utili ad affrontare situazioni di panico con l’obiettivo di rendere la persona attiva nella gestione autonoma degli stati ansiosi.
L’approccio terapeutico cognitivo comportamentale
Il percorso terapeutico rivolto alla persona è di tipo cognitivo comportamentale. La terapia cognitivo comportamentale ha una consolidata valenza scientifica e presenta risultati di efficacia nel trattamento di molteplici problematiche che riguardano la persona in tutte le fasi del ciclo di vita (fanciullezza, età adulta, anzianità). È una terapia concreta, pratica e strutturata che mira a lavorare su tre livelli: pensieri-emozioni-comportamenti. Nel lavoro terapeutico ci si avvale di procedure specifiche, mirate alla modifica e alla ristrutturazione dei pensieri che causano sofferenza e disagio, al contenimento e alla gestione delle emozioni e all’individuazione di comportamenti maggiormente utili e funzionali nella vita della persona.
Lo psicoterapeuta
Lo Psicoterapeuta è un professionista della salute con laurea magistrale in Psicologia o Medicina che ha conseguito una formazione specifica (teorica e pratica) di durata quadriennale, presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. Il professionista è iscritto ad un Ordine Professionale. Attraverso il suo lavoro e l’impiego di tecniche scientificamente validate aiuta la persona a ristabilire uno stato di benessere emotivo, psicologico e comportamentale in molteplici aree della sua vita. Il lavoro è orientato a far sì che la persona sia parte attiva nel processo di cambiamento e nel raggiungimento del suo stato di benessere. Il professionista nel suo operato segue rigorosamente le norme del Codice Deontologico.
Dott.ssa Laura Guidotti, Psicologa e Psicoterapeuta